Il tango non è solo un ballo. È un linguaggio silenzioso, un incontro, una confessione che attraversa il corpo prima ancora delle parole.
In queste pagine, Vittorio Vecchione ci invita a riscoprire il tango come esperienza totale, dove alla tecnica e alla musica si aggiunge un terzo, imprescindibile pilastro: l’emozione.
Dalla milonga alla pagina scritta, l’autore traccia un percorso originale e necessario: quello di una grammatica emotiva del tango. Un linguaggio sottile e profondo, che ci permette di dare nome e forma a ciò che sentiamo, dentro e fuori la pista.
Nella seconda parte del libro, l’Atlante emotivo del tango, ogni passo viene osservato nella sua capacità di evocare, attraversare e comunicare stati d’animo. L’intero percorso restituisce parole capaci di creare risonanza, come specchi gentili in cui riconoscersi.
Perché solo quando impariamo a dar voce ai nostri vissuti, possiamo davvero incontrare l’altro.E ballare con verità e presenza.
Vittorio Vecchione è dottore commercialista dal 2008 e amministratore giudiziario dal 2012.
Nel 2018 fonda l’insegna Vecchione&Partners, tra le prime realtà in Italia dedicate alla Consulenza Direzionale per le PMI.
Autore di articoli in materia fiscale e d’impresa, nel 2020 pubblica il saggio La Consulenza Direzionale (Guida Editori).
Affianca alla professione un intenso percorso culturale: tra il 2000 e il 2010 cura mostre d’arte sotto la guida del prof. Mario Maiorino.
Sempre per Guida Editori, nel 2021 e 2022 pubblica diversi racconti di narrativa, presenti nelle raccolte Grandi Speranze.
Tanguero per passione e amante della vita porteña, studia ogni anno tra Napoli e Buenos Aires.
Il Colore dell’Abbraccio è il suo atlante emotivo del tango.








